BANDO BORSE DI STUDIO ANNO 2023/2024
Il Centro di Psicologia clinica mette a disposizione per l’iscrizione al 1° anno 2023/2024 della scuola di specializzazione, una borsa di studio del valore di € 2.000,00. Per visionare i requisiti puoi scaricare il bando, qualora tu non avessi i requisiti per la borsa, la scuola mette a disposizione dei voucher di sconto del 15%! Affrettati perché sono limitati!!

LA SCUOLA DI PSICOTERAPIA
Scuola dell’AIAMC riconosciuta dall’EABCT i cui allievi specializzati possono richiedere la certificazione internazionale in psicoterapia CBT – Cognitive Behavioral Therapy. L’istituto nasce come associazione scientifico-professionale già dall’82 ma viene costituita formalmente nel 92. Fin dall’inizio stabilisce come obiettivo principale quello di divulgare il modello cognitivo-comportamentale in ambito clinico e psicoterapeutico.
Il CPC opera da 25 anni
nel settore della formazione e della ricerca psico-sociale utilizzando l’approccio “BA -Behavioral Analysis” nelle sue varie applicazioni in ambito psicologico e aziendale e approfondendo il modello teorico e metodologico, attraverso la ricerca e la sperimentazione nei suddetti ambiti, altresì nelle aree afferenti l’età evolutiva, la riabilitazione delle disabilità psicofisiche, il disagio giovanile, la prevenzione e la promozione del benessere psicofisico ed organizzativo.
Il CPC si colloca tra i leader del settore
nell’ambito scientifico, grazie alla sua lunga storia e ad un aggiornamento continuo in grado di fornire approcci innovativi di terza generazione. Più recentemente sono state, infatti, indagate tematiche innovative ed emergenti quali: il Benessere Psicofisico e la Qualità della Vita, la Psicologia Positiva, la Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT), la Schema Therapy e la Medicina Comportamentale.
L’interesse per la Mindfulness
ha accentuato l’interesse per lo studio e l’applicazione sperimentale di questa pratica in diversi ambiti clinici ma in particolare per i disturbi dello stress e di tutte le patologie ad esso riconducibili. Il CPC, inoltre, vanta una notevole esperienza nell’organizzazione e realizzazione di convegni, seminari e corsi monotematici negli ambiti di riferimento delle sue attività, offrendo le condizioni per l’acquisizione e l’applicazione di tecniche e metodi in contesti lavorativi e professionali sia nell’organizzazione dei servizi alla persona sia nell’ambito delle risorse umane che nell’BA aziendale.
Una delle caratteristiche della nostra offerta formativa
riguarda l’innovazione, possibile grazie ad approccio metodologico efficace, potendo contare su percorsi certificati grazie alla collaborazione diretta con organismi internazionali operanti nel settore della BA come l’ABA e AIAMC che hanno acquisito una notevole esperienza nel campo della ricerca sulla riduzione dello stress e in quello lavorativo con la Behavior Mangement e del benessere organizzativo.
È nostra ferma convinzione che ciò che qualifica un programma di formazione siano l’approccio metodologico ed il ruolo del formatore.
Il CPC, grazie alla notevole esperienza acquisita in 30 anni di attività formativa post laurea è in grado di fornire competenze eccellenti grazie ad una rete di collaborazioni a livello nazionale e internazionale, proponendo metodologie innovative ed esclusive per la creazione e la progettazione di percorsi formativi “custom” finalizzate a colmare i “gap” di competenze tra quanto richiesto dai ruoli e quanto disponibile dalle persone. Il CPC privilegia una didattica pragmatica che si avvale di metodi interattivi, che richiamano costantemente un modello Evidence Based quindi un modello operativo costantemente centrato sull’attento monitoraggio dei risultati.


Didattica
Il programma riguarda prevalentemente l’utilizzo di test clinici e neuropsicologici sia nell’adulto che nell’età evolutiva.
Docenti
I docenti del corso sono didatti e supervisori riconosciuti dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento (A.I.A.M.C.); gli altri sono insegnanti a cui è stata riconosciuta una particolare specifica e riconosciuta competenza nell’ ambito della Psicologia Clinica e della Psicoterapia cognitivo- comportamentale.


Comitato Scientifico
Dr. Carlo di Berardino
Psicologo-Psicoterapeuta, Direttore del Centro di Psicologia Clinica, membro del Consiglio Direttivo Nazionale dell’AIAMC, docente e supervisore AIAMC.
Dr. Carlo Pruneti
Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Professore Associato confermato di Psicologia Clinica Università degli studi di Parma, responsabile dell’Unità di psicologia Clinica del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Parma, responsabile di gestione della sezione di Psicologia Clinica e dei laboratori di psicofisiologia e biofeedback. Redattore esecutivo della rivista “The International Psychologist”.
Dr. Mirco Fasolo
Professore associato Univ. G. D’Annunzio- Chieti Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e scienze cliniche
Tirocinio
Il nostro Istituto è convenzionato con le Università di Chieti, l’Aquila e altri istituti pubblici e privati per l’accoglienza dei tirocinanti post-lauream magistrale.


Iscrizioni
Per avere tutte le informazioni sulla scuola di specializzazione o per fissare un appuntamento puoi chiamare i seguenti contatti:
Responsabile segreteria Didattico-amministrativa Dr.ssa Annarita Novelli
tel : +39 085 421 19 86
mail: info@centro-psicologia.it
VUOI ISCRIVERTI ALLA SCUOLA? PUOI USUFRUIRE PER IL 1 ANNO DEI VOUCHER DEL 15% DI SCONTO! PRENOTA UN COLLOQUIO COMPILANDO LA SCHEDA E INVIANDOLA A: info@centro-psicologia.it
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Il Centro di Psicologia Clinica offre a tutti i suoi studenti la partecipazione a diverse attività formative di sensibilizzazione in compartecipazione tra le varie autorità del mondo politico e sociale, organizzando molti Convegni su tematiche specifiche vicine al mondo degli Psicologi.

Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
L’istituto nasce come associazione scientifico-professionale già dall’82 ma viene costituita formalmente nel 92. Fin dall’inizio stabilisce come obiettivo principale quello di divulgare il modello cognitivo-comportamentale in ambito clinico e psicoterapeutico.
Accreditamenti

Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva

European Association for Behaviour Analysis

European Association for Behavioural and Cognitive Therapies
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
- Inizio corso: Novembre/Dicembre
- Durata del corso: 4 anni
- Orari della didattica: 2 Week-end al mese per 9 mesi l’anno
Orari di segreteria:
- mattina dal lunedì al venerdi dalle 9:30 alle 12:30
- pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:30
Saranno ammessi massimo 20 partecipanti. Per iscriversi al corso (previo colloquio e valutazione testologica) è necessario inviare alla nostra Segreteria la scheda di iscrizione.
- Fax: 085 4211986
- e-Mail: info@centro-psicologia.it
Possono essere ammessi al corso i laureati in Psicologia o Medicina e Chirurgia in possesso di iscrizione al relativo albo professionale o specialisti in Psichiatria, Psicologia clinica, Psicologia della salute, Psicologia del ciclo di vita, Psicoterapia di altri indirizzi.
GUARDA IL CONVEGNO ORGANIZZATO IL 13 NOVEMBRE
“Il ruolo dello Psicologo nelle strutture socio-sanitarie: progettualità e prospettive”
PUBBLICAZIONI
Sessualità e Consapevolezza

La terapia di coppia si rivolge a tutte quelle persone che oggi hanno bisogno nell’espressione della propria sessualità di una coscienza consapevole meno dogmatica ed esteriorizzante più riflessiva e intimistica, per riuscire a liberarsi da questo inappagabile senso di insoddisfazione e di vuoto interiore dove spesso il sesso viene utilizzato per fuggire in modo compulsivo da una mancanza di equilibrio interiore. Per riscoprire questa importante dimensione, il dottor Carlo Di Berardino si ispira alle antiche pratiche meditative Tantriche fino alle moderne procedure di Mindfulness Based, necessarie per ritrovare la consapevolezza intimistica che affligge l’uomo contemporaneo sempre più condizionato da una visione materialistica e consumistica della sessualità. In queste antiche pratiche orientali è possibile riscoprire il mistero della sessualità che la cultura occidentale, nel corso del tempo, fino all’avvento della moderna tecnologia mediatica, ha completamente dimenticato. Il dottor Carlo Di Berardino affronta il problema della coppia e presenta il protocollo M.B.S.T. (Mindfulness Based Sexuality Treatment) basato su un approccio consapevole integrato alla TCC, sperimentato con successo per il trattamento del “Disturbo del Desiderio Sessuale” ritenuto oggi uno dei problemi più invalidanti della sfera sessuale che spesso minaccia la stabilità e il benessere nella relazione di coppia. Il dottor Carlo Di Berardino descrive una procedura di riprogrammazione delle attività più importanti che sono legate che sono legate al sistema valoriale su cui si basa una coppia disponibile al cambiamento e all’assunzione di una genitorialità responsabile.
Spiritualità, Benessere e Pratiche Meditative

Storicamente nel campo della salute mentale non si è guardato alla spiritualità come ad una dimensione dell’esperienza umana che potesse essere oggetto di interesse e di approfondimento delle terapie secolari e scientifiche, considerandola come appartenente ad altri domini. Recentemente, tuttavia, gli studi riguardanti il benessere soggettivo e, particolarmente il processo di resilienza, riconoscono a tale dimensione una sorta di linfa vitale che conferisce alla persona senso di pienezza, di pregnanza, di connessione agli altri, nonché una straordinaria forza di fronte alle avversità. In molte lingue – ebraico, latino, sanscrito – la parola spirito coincide con quella di respiro, quasi a sottolineare l’impossibilità di fare a meno di questa dimensione. Così la spiritualità che Griffith e Griffith (2002) definiscono come “quella cosa che connette l’uno al tutto” ha ritrovato un importante spazio di riflessione anche nell’ambito della salute mentale, soprattutto da parte di quei professionisti ad orientamento sistemico che intendono l’esperienza umana come istanza biopsico-socio-spirituale. In questa direzione, il presente volume raccoglie i contributi che alcuni autori, provenienti da ambiti disciplinari diversi (psicologia, psichiatria, filosofia, teologia, neuroscienze) hanno voluto offrire alla riflessione in tal senso.
L’Approccio Multimodale nella riabilitazione Psichiatrica

Negli ultimi anni il problema della terapia cognitiva delle psicopatologie gravi è diventato di estrema attualità. La letteratura scientifica in ambito clinico e riabilitativo abbonda di lavori e riviste scientifiche che trattano di questo tema, tanto che oggi nessuno si meraviglia più di sentir parlare di approccio psicoterapeutico alla schizofrenia e ai disturbi di personalità. Rilevanti contributi teorici hanno aggiunto contenuti importanti alla comprensione della malattia mentale grave, tesi a formulare una visione più completa della organizzazione cognitiva personale che comprende anche le strutture primarie più profonde e considera l’effetto che esse hanno nella interazione con quelle secondarie della rappresentazione del sé. L’integrazione di orientamenti diversi ha favorito l’affermarsi di un approccio in cui coesistono elementi diversi biologici, sociali, emotivo-affettivi all’interno di uno stesso programma di trattamento. Questo “pluralismo integrativo” è fondamentale quando si trattano patologie che hanno una eziologia multifattorale. Nella pratica clinica appare indispensabile l’uso di strumenti flessibili e di strategie che agiscano sinergicamente a diversi livelli. Per questo sono presenti riferimenti alle nuove tendenze delle neuroscenze (LeDoux, 96, Damasio, 2000) soprattutto per quanto riguarda lo studio di particolari stati di coscienza come lo Yoga e la Meditazione. Che aggiungono dati molto interessanti alla comprensione delle relazioni esistenti tra cognizioni ed emozioni e del loro rapporto con la corporeità. Queste le riflessioni dalle quali scaturisce il presente volume, che aggiunge nuovi temi alla comprensione dei problemi relativi ai pazienti schizofrenici in particolare per quanto riguarda la capacità autoriflessiva del pensiero e il controllo delle emozioni disturbanti. Il testo è rivolto a tutti gli operatori impegnati nel lavoro di riabilitazione nei servizi psichiatrici territoriali e contiene il contributo di diversi autori impegnati nel settore della riabilitazione (M. Casacchia, T. Scrimali, M. Fulcheri, F. Galassi, A. Meneghelli) ciascuno nella propria specificità ha proposto un approfondimento in temi di estremo interesse clinico quali: la diagnosi e il trattamento precoce della schizofrenia, l’approccio psicoeducativo dei familiari, l’interevento terapeutico al delirio ecc. L’intento principale del testo volume è di aiutare gli psicologi e gli altri operatori interessati (psichiatri, educatori, terapisti della riabilitazione psichiatrica ecc.) a comprendere meglio la metodologia cognitivo-comportamentale nella riabilitazione, le sue possibili integrazioni con altri approcci psicoterapeutici nel trattamento delle cosiddette “psicopatologie gravi”.
L’Approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo

Nonostante gran parte della nostra esistenza sia contrassegnata dall’esperienza di appartenenza a gruppi – attraverso i quali sviluppiamo il senso della nostra identità sociale, personale e lavorativa – l’interesse scientifico per lo studio dei fenomeni che riguardano la dimensione del gruppo in psicoterapia, in particolare in ambito cognitivo, risulta scarso. Gli studi recenti sui neuroni “mirror” (Rizzolatti, Gallese) hanno confermato la natura profondamente “sociale” (gruppale) dell’uomo, costringendo gli studiosi ad una necessaria rilettura di una serie di fenomeni e problemi mai completamente risolti, quali l’apprendimento sociale, l’empatia, l’attaccamento all’interno della famiglia tra madre-bambino, i processi di regolazione emotiva e la dicotomia ontologica tra individuo e società. Si è riacceso così l’interesse per la straordinaria importanza che il gruppo ha come strumento, a livello psicoeducativo, riabilitativo e terapeutico. Superando i pregiudizi, che ormai appartengono ad una visione riduttiva e rigida della conoscenza scientifica e che non rispondono più alle esigenze di un approccio clinico alla complessità, il volume ripercorre le tappe che hanno caratterizzato la storia della psicoterapia di gruppo – dallo “psicodramma” moreniano fino alle recenti applicazioni delle tecniche CBT cognitivo-comportamentali in ambito psicoterapeutico-riabilitativo. Il testo propone un modello integrato di psicoterapia cognitiva di gruppo che utilizza diverse tecniche: l’apprendimento strutturato del gruppo di SST (Social Skills Training), il racconto delle storie di vita, l’analisi narrativa, l’assunzione di ruolo attraverso il role-playing e le recenti tecniche di autoconsapevolezza di gruppo della Mindfulness. Il contributo di diversi autori, impegnati in campi differenti della clinica, offre al lettore una visione ampia delle varie applicazioni terapeutiche che oggi un approccio integrato nella psicoterapia di gruppo consente.
La conoscenza di sé e la conduzione dei gruppi riabilitativi

La narrazione condivisa ci aiuta a confermare i nostri “costrutti personali” ed è il punto focale di una terapia di riabilitazione psicosociale e di prevenzione dell’ emarginazione e del disagio psichico, in modo particolare giovanile. Il libro propone un approccio multimodale a queste problematiche, considerando l’ individuo nella globalità delle sue dimensioni: cognitiva, emotiva, epistemologica e sociale.