CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA

SCUOLA DI PSICOLOGIA E TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
SEDE A.I.A.M.C. ABRUZZO

FORMAZIONE

Corsi di formazione, Workshop, Seminari

CONVEGNI

Convegni sulla medicina comportamentale

CLINICA

Consulenza sulla psicoterapia

OPEN DAY

Workshop gratuito sul biofeedback

Il CPC, in qualità di Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Abruzzo,
eroga corsi di formazione che rilasciano qualifiche e/o abilitazioni in diversi settori professionali.
Il catalogo dei corsi è in continuo aggiornamento.

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    DOVE SIAMO:

    Il Centro di Psicologia Clinica si trova a Pescara,
    Via Renato Paolini, 102,
    siamo disponibili dal lunedì al venerdì
    con orario: 9:30 – 12:30 / 15:30 – 19:30

    Telefono: 085 4211986
    Fax: 085 4211986
    WhatsApp: 393 4667708
    Email: info@centro-psicologia.it

    FORMAZIONE C.P.C.

    I NOSTRI MASTER

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    I NOSTRI CORSI

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    I NOSTRI WORKSHOP

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    I NOSTRI SEMINARI

    SCOPRI

    Il Centro di Psicologia Clinica offre a tutti i suoi studenti la partecipazione a diverse attività formative di sensibilizzazione in compartecipazione tra le varie autorità del mondo politico e sociale, organizzando molti Convegni su tematiche specifiche vicine al mondo degli Psicologi.

    EROGAZIONE DI VOUCHER PER LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E PER L’ALTA FORMAZIONE – Ed. 2022

    LA SCUOLA DI PSICOTERAPIA

    Scuola dell’AIAMC riconosciuta dal M.I.U.R con D.M. n.214  del 16/11/2000 e dal dall’EABCT i cui allievi specializzati possono richiedere la certificazione internazionale in psicoterapia CBT – Cognitive Behavioral Therapy. L’istituto nasce come associazione scientifico-professionale già dall’82 ma viene costituita formalmente nel 92. Fin dall’inizio stabilisce come obiettivo principale quello di divulgare il modello cognitivo-comportamentale in ambito clinico e psicoterapeutico.

    Il CPC opera da 25 anni
    Il CPC si colloca tra i leader del settore
    L’interesse per la Mindfulness
    Una delle caratteristiche della nostra offerta formativa

    Didattica

    Il programma riguarda prevalentemente l’utilizzo di test clinici e neuropsicologici sia nell’adulto che nell’età evolutiva.

    Maggiori Informazioni
    Programma Didattico
    Accedi alla piattaforma
    Supervisione individuale e di gruppo
    Caratteristiche del supervisore
    Esame di diploma di specializzazione

    Docenti

    L’assegnazione della docenza segue il criterio della competenza e della esperienza acquisita tenendo conto della propria attività professionale e dei criteri contenuti nella classificazione indicata nella normativa dal MIUR, Il quale distingue docente clinico e tematico.
    I docenti del corso sono didatti e supervisori riconosciuti dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento (A.I.A.M.C.);  gli altri sono insegnanti a cui è stata riconosciuta una particolare specifica competenza nell’ambito della Psicologia Clinica e della Psicoterapia cognitivo-comportamentale.

    Elenco dei Docenti

    Tirocinio scuola di specializzazione

    Il tirocinio è parte integrante del programma formativo previsto nei 4 anni, un’attività obbligatoria in base al regolamento (n. 509/98)
    Per ogni anno sono previste un monte ore di 150 da svolgere presso le strutture convenzionate con la scuola e su richiesta possono essere attivate
    nuove convenzioni con le strutture segnalate dall’allievo aventi i seguenti requisiti previsti dal Ministero:
    – Accreditamento diretto con la asl per svolgere attività di psicoterapia o convenzione con un ente pubblico per svolgere attività di psicoterapia
    – Carta dei servizi nei quali è espressamente specificato che nella struttura sono presenti psicoterapeuti e si svolge attività di psicoterapia

    Strutture Convenzionate

    Tirocini post-lauream psicologia

    Il nostro Istituto è convenzionato con le Università di Chieti, l’Aquila e altri istituti pubblici e privati per l’accoglienza dei tirocinanti post-lauream magistrale.

    Maggiori Informazioni

    Comitato Scientifico

    Dr. Carlo di Berardino
    Dr. Carlo Pruneti
    Dr. Mirco Fasolo
    Certificato Qualità ISO 9001
    Politica per la qualità
    Regolamento scuola

    Iscrizioni

    Informazioni
    Vuoi iscriverti alla scuola?
    Trasparenza dei costi
    Compila la tua richiesta di pre-iscrizione

    Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale

    L’istituto nasce come associazione scientifico-professionale già dall’82 ma viene costituita formalmente nel 92. Fin dall’inizio stabilisce come obiettivo principale quello di divulgare il modello cognitivo-comportamentale in ambito clinico e psicoterapeutico.

    Accreditamenti

    Provider ECM – Educazione continua in Medicina

    Accedi alla piattaforma

    Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva

    European Association for Behaviour Analysis

    European Association for Behavioural and Cognitive Therapies

    SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE

    • Inizio corso: Novembre/Dicembre
    • Durata del corso: 4 anni
    • Orari della didattica: 2 Week-end al mese per 9 mesi l’anno

    Orari di segreteria:

    • mattina dal lunedì al venerdi dalle 9:30 alle 12:30
    • pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:30

    Saranno ammessi massimo 20 partecipanti. Per iscriversi al corso (previo colloquio e valutazione testologica) è necessario inviare alla nostra Segreteria la scheda di iscrizione.

    • Fax: 085 4211986
    • e-Mail: info@centro-psicologia.it

    Possono essere ammessi al corso i laureati in Psicologia o Medicina e Chirurgia in possesso di iscrizione al relativo albo professionale o specialisti in Psichiatria, Psicologia clinica, Psicologia della salute, Psicologia del ciclo di vita, Psicoterapia di altri indirizzi.

    Scuola dell’AIAMC riconosciuta dall’EABCT i cui allievi specializzati possono richiedere la certificazione internazionale in psicoterapia CBT
    Cognitive Behavioral Therapy.

    Richiedi Informazioni

    GUARDA IL CONVEGNO ORGANIZZATO IL 13 NOVEMBRE

    “Il ruolo dello Psicologo nelle strutture socio-sanitarie: progettualità e prospettive”

    Guarda il servizio di Rete Otto La prevenzione nei servizi socio-sanitari: il ruolo dello psicologo nella sanità

    PUBBLICAZIONI

    Sessualità e Consapevolezza

    La terapia di coppia si rivolge a tutte quelle persone che oggi hanno bisogno nell’espressione della propria sessualità di una coscienza consapevole meno dogmatica ed esteriorizzante più riflessiva e intimistica, per riuscire a liberarsi da questo inappagabile senso di insoddisfazione e di vuoto interiore dove spesso il sesso viene utilizzato per fuggire in modo compulsivo da una mancanza di equilibrio interiore. Per riscoprire questa importante dimensione, il dottor Carlo Di Berardino si ispira alle antiche pratiche meditative Tantriche fino alle moderne procedure di Mindfulness Based, necessarie per ritrovare la consapevolezza intimistica che affligge l’uomo contemporaneo sempre più condizionato da una visione materialistica e consumistica della sessualità. In queste antiche pratiche orientali è possibile riscoprire il mistero della sessualità che la cultura occidentale, nel corso del tempo, fino all’avvento della moderna tecnologia mediatica, ha completamente dimenticato. Il dottor Carlo Di Berardino affronta il problema della coppia e presenta il protocollo M.B.S.T. (Mindfulness Based Sexuality Treatment) basato su un approccio consapevole integrato alla TCC, sperimentato con successo per il trattamento del “Disturbo del Desiderio Sessuale” ritenuto oggi uno dei problemi più invalidanti della sfera sessuale che spesso minaccia la stabilità e il benessere nella relazione di coppia. Il dottor Carlo Di Berardino descrive una procedura di riprogrammazione delle attività più importanti che sono legate che sono legate al sistema valoriale su cui si basa una coppia disponibile al cambiamento e all’assunzione di una genitorialità responsabile.

    Spiritualità, Benessere e Pratiche Meditative

    Storicamente nel campo della salute mentale non si è guardato alla spiritualità come ad una dimensione dell’esperienza umana che potesse essere oggetto di interesse e di approfondimento delle terapie secolari e scientifiche, considerandola come appartenente ad altri domini. Recentemente, tuttavia, gli studi riguardanti il benessere soggettivo e, particolarmente il processo di resilienza, riconoscono a tale dimensione una sorta di linfa vitale che conferisce alla persona senso di pienezza, di pregnanza, di connessione agli altri, nonché una straordinaria forza di fronte alle avversità. In molte lingue – ebraico, latino, sanscrito – la parola spirito coincide con quella di respiro, quasi a sottolineare l’impossibilità di fare a meno di questa dimensione. Così la spiritualità che Griffith e Griffith (2002) definiscono come “quella cosa che connette l’uno al tutto” ha ritrovato un importante spazio di riflessione anche nell’ambito della salute mentale, soprattutto da parte di quei professionisti ad orientamento sistemico che intendono l’esperienza umana come istanza biopsico-socio-spirituale. In questa direzione, il presente volume raccoglie i contributi che alcuni autori, provenienti da ambiti disciplinari diversi (psicologia, psichiatria, filosofia, teologia, neuroscienze) hanno voluto offrire alla riflessione in tal senso.

    L’Approccio Multimodale nella riabilitazione Psichiatrica

    Negli ultimi anni il problema della terapia cognitiva delle psicopatologie gravi è diventato di estrema attualità. La letteratura scientifica in ambito clinico e riabilitativo abbonda di lavori e riviste scientifiche che trattano di questo tema, tanto che oggi nessuno si meraviglia più di sentir parlare di approccio psicoterapeutico alla schizofrenia e ai disturbi di personalità. Rilevanti contributi teorici hanno aggiunto contenuti importanti alla comprensione della malattia mentale grave, tesi a formulare una visione più completa della organizzazione cognitiva personale che comprende anche le strutture primarie più profonde e considera l’effetto che esse hanno nella interazione con quelle secondarie della rappresentazione del sé. L’integrazione di orientamenti diversi ha favorito l’affermarsi di un approccio in cui coesistono elementi diversi biologici, sociali, emotivo-affettivi all’interno di uno stesso programma di trattamento. Questo “pluralismo integrativo” è fondamentale quando si trattano patologie che hanno una eziologia multifattorale. Nella pratica clinica appare indispensabile l’uso di strumenti flessibili e di strategie che agiscano sinergicamente a diversi livelli. Per questo sono presenti riferimenti alle nuove tendenze delle neuroscenze (LeDoux, 96, Damasio, 2000) soprattutto per quanto riguarda lo studio di particolari stati di coscienza come lo Yoga e la Meditazione. Che aggiungono dati molto interessanti alla comprensione delle relazioni esistenti tra cognizioni ed emozioni e del loro rapporto con la corporeità. Queste le riflessioni dalle quali scaturisce il presente volume, che aggiunge nuovi temi alla comprensione dei problemi relativi ai pazienti schizofrenici in particolare per quanto riguarda la capacità autoriflessiva del pensiero e il controllo delle emozioni disturbanti. Il testo è rivolto a tutti gli operatori impegnati nel lavoro di riabilitazione nei servizi psichiatrici territoriali e contiene il contributo di diversi autori impegnati nel settore della riabilitazione (M. Casacchia, T. Scrimali, M. Fulcheri, F. Galassi, A. Meneghelli) ciascuno nella propria specificità ha proposto un approfondimento in temi di estremo interesse clinico quali: la diagnosi e il trattamento precoce della schizofrenia, l’approccio psicoeducativo dei familiari, l’interevento terapeutico al delirio ecc. L’intento principale del testo volume è di aiutare gli psicologi e gli altri operatori interessati (psichiatri, educatori, terapisti della riabilitazione psichiatrica ecc.) a comprendere meglio la metodologia cognitivo-comportamentale nella riabilitazione, le sue possibili integrazioni con altri approcci psicoterapeutici nel trattamento delle cosiddette “psicopatologie gravi”.

    L’Approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo

    Nonostante gran parte della nostra esistenza sia contrassegnata dall’esperienza di appartenenza a gruppi – attraverso i quali sviluppiamo il senso della nostra identità sociale, personale e lavorativa – l’interesse scientifico per lo studio dei fenomeni che riguardano la dimensione del gruppo in psicoterapia, in particolare in ambito cognitivo, risulta scarso. Gli studi recenti sui neuroni “mirror” (Rizzolatti, Gallese) hanno confermato la natura profondamente “sociale” (gruppale) dell’uomo, costringendo gli studiosi ad una necessaria rilettura di una serie di fenomeni e problemi mai completamente risolti, quali l’apprendimento sociale, l’empatia, l’attaccamento all’interno della famiglia tra madre-bambino, i processi di regolazione emotiva e la dicotomia ontologica tra individuo e società. Si è riacceso così l’interesse per la straordinaria importanza che il gruppo ha come strumento, a livello psicoeducativo, riabilitativo e terapeutico. Superando i pregiudizi, che ormai appartengono ad una visione riduttiva e rigida della conoscenza scientifica e che non rispondono più alle esigenze di un approccio clinico alla complessità, il volume ripercorre le tappe che hanno caratterizzato la storia della psicoterapia di gruppo – dallo “psicodramma” moreniano fino alle recenti applicazioni delle tecniche CBT cognitivo-comportamentali in ambito psicoterapeutico-riabilitativo. Il testo propone un modello integrato di psicoterapia cognitiva di gruppo che utilizza diverse tecniche: l’apprendimento strutturato del gruppo di SST (Social Skills Training), il racconto delle storie di vita, l’analisi narrativa, l’assunzione di ruolo attraverso il role-playing e le recenti tecniche di autoconsapevolezza di gruppo della Mindfulness. Il contributo di diversi autori, impegnati in campi differenti della clinica, offre al lettore una visione ampia delle varie applicazioni terapeutiche che oggi un approccio integrato nella psicoterapia di gruppo consente.

    La conoscenza di sé e la conduzione dei gruppi riabilitativi

    La narrazione condivisa ci aiuta a confermare i nostri “costrutti personali” ed è il punto focale di una terapia di riabilitazione psicosociale e di prevenzione dell’ emarginazione e del disagio psichico, in modo particolare giovanile. Il libro propone un approccio multimodale a queste problematiche, considerando l’ individuo nella globalità delle sue dimensioni: cognitiva, emotiva, epistemologica e sociale.